Sartiglia di Oristano 2024 - Il rito, le date, il programma

  • Su Cumponidori

La Sartiglia è una corsa equestre di origine medievale, un rituale che si svolge ogni anno a Oristano nel periodo di carnevale e che coinvolge tutta la popolazione in una grande festa, fatta di rituali antichi e dall’alto valore simbolico.

Sartiglia di Oristano 2024 - Date e Programma

La Sartiglia si svolgerà a Oristano nelle date del 11 e del 13 Febbraio 2024 . Domenica 11 Febbraio sarà la volta della Sartiglia del Gremio dei Contadini , martedì 13 Febbraio quella del Gremio dei Falegnami .

In entrambe le giornate il programma inizia alle ore 10 con il Bando, segue l’Annullo Postale, in cui uno sportello filatelico speciale annulla tutta la corrispondenza con gli annulli figurati che celebrano la Sartiglia. Dopo la cerimonia della vestizione ci sarà il corteo dei 120 cavalieri guidati da Su Cumponidori verso via Duomo e comincerà la vera e propria corsa alla stella. Infine, ci saranno la corsa delle pariglie e poi la svestizione.

Programma Sartiglia di Oristano

  • Ore 10 - Bando
  • Ore 11 - Annullo Postale
  • Ore 12 - Vestizione
  • Ore 13.15 - Corteo
  • Ore 13.30 - Corsa alla stella
  • Ore 16.30 - Corsa delle pariglie
  • Ore 18.30 - Svestizione

Attenzione : Gli orari sono indicativi e possono variare da anno in anno.

Simboli e protagonisti della Sartiglia

Sartiglia La giostra consiste in una corsa all’anello, in cui i cavalieri devono infilare una stella di metallo forata con la loro lancia o spada. Il rito è legato alla tradizione agraria e contadina ed ha un significato propiziatorio, la buona riuscita dell’impresa infatti porterà buona sorte per il raccolto della primavera, fertilità e abbondanza.

Fino al XIX secolo erano 7 le corporazioni delle arti e dei mestieri, i gremi , che avevano il compito di assicurare il buon svolgimento della Sartiglia , oggi sopravvivono il Gremio dei contadini , il Gremio dei falegnami e quello dei muratori ognuno legato a un santo protettore.

La figura chiave dell’intero evento è quella di Su Cumponidori , una figura enigmatica e misteriosa, né uomo né donna, che porta una maschera androgina di terracotta. La vestizione e la svestizione di Su Cumponidori sono i momenti topici della Sartiglia, egli è una sorta di semi-dio, una figura sacra, pura, coraggiosa.

Le sequenze del rito si svolgono al ritmo composto dai tamburini e trombettieri , che ne accompagnano e scandiscono i momenti principali. Il 2 Febbraio si svolge l a Candelora , durante la quale vengono benedetti dei ceri e il più grande e ornato è consegnato al Componidori prescelto. Nella domenica di quinquagesima viene annunciata solennemente la corsa, con un avviso pubblico alla popolazione per voce di un araldo a cavallo.

Storia e tradizioni della Sartiglia

L’antico rito della Sartiglia ha origini nel medioevo, quando consisteva in giochi per l’addestramento delle milizie. Introdotta in Europa dai Crociati, arriva in Sardegna a Oristano nel XIII secolo dalla Spagna e subisce nel tempo molte evoluzioni fino a diventare espressione e parte del costume popolare e ad assumere un significato di buon auspicio.

Sartiglia vestizione

La vestizione, la corsa alla stella , le pariglie dei cavalieri e la svestizione sono gli eventi più significativi e coinvolgenti, che si svolgono tra la folla curiosa, urlante e plaudente, con un’intensità di emozioni che allontana la Sartiglia dall’essere una mera corsa di cavalieri e la avvicina a un sentimento di profonda appartenenza a una comunità.

Alla fine della Sartiglia le pariglie si recano fino a via Mazzini dove si esibiscono nelle acrobazie delle pariglias sui cavalli lanciati al galoppo, tranne la pariglia di Su Cumponidori, poiché la sua figura pura e sublime non può fare acrobazie rischiando di toccare la terra.

Sartiglia banchetto Prima della Sartiglia si svolge una festa con un banchetto all’interno delle scuderie, con la partecipazione dei cavalieri, i loro amici e conoscenti e con il seguito di un pubblico sempre più vasto di visitatori e turisti. Qui si ha l’occasione di degustare il cibo tipico , il maialetto arrosto, i dolci tradizionali del carnevale e la vernaccia di Oristano. Inoltre si può partecipare al momento in cui i cavalieri escono dalla scuderia, dopo la loro preparazione e la bardatura dei cavalli con nastri e con le preziose rosette , piccole coccarde colorate in tessuto che sono preparate nei mesi precedenti la Sartiglia con un lungo lavoro delle madri, mogli e fidanzate dei cavalieri.

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