Le tombe dei Giganti sono monumenti sepolcrali dell'epoca nuragica. Questi colossi funerei di pietra sono stati ritrovati in gran parte della Sardegna e costituiscono una delle testimonianze più suggestive della gloriosa età dei nuraghi .
La storia delle Tombe dei Giganti
La costruzione delle tombe dei Giganti risale al III millennio a.C. Si tratta di sepolture collettive di tipo secondario: i corpi dei defunti vi venivano seppelliti dopo la scarnificazione. Sono state chiamate tombe dei Giganti poiché, secondo una leggenda, furono ritrovate al loro interno ossa enormi .
La struttura delle tombe dei giganti è molto particolare: la pianta ricorda il muso di un toro , l'interno è monocamerale e la facciata esterna è costituita da pietre conficcate verticalmente nel terreno e disposte in semicerchio, a richiamare appunto la forma delle corna del toro.
Il toro era un animale molto importante per i Nuragici, in quanto simboleggiava la divinità maschile: era quindi simbolo di forza e potere . La forma della pianta delle tombe dei Giganti tuttavia ricorda anche l'organo femminile: la morte era quindi probabilmente considerata come congiunzione tra la Dea Madre e il Dio Toro , unione nella rinascita dell'aldilà dei principi generativi del maschile e del femminile.
Tutte queste spiegazioni rimangono comunque solo ipotesi: i Nuragici non hanno lasciato testimonianze scritte e la reale simbologia delle loro tombe rimane in parte e, forse rimarrà per sempre, un affascinante mistero .
Secondo alcune teorie le tombe dei giganti sorgerebbero in corrispondenza di " canali energetici ": in particolare la Tomba li Mizzani nei pressi di Palau è diventata meta di pellegrinaggio per chi desidera trarre beneficio dal forte magnetismo naturale che la circonda.
Antichi segreti e nuovi enigmi contribuiscono mantenere vivo il mito delle tombe dei Giganti .
Tombe dei Giganti del Nord e del Centro Sardegna
Nel nord e nel centro della Sardegna le tombe dei Giganti sono numerosissime. Il territorio di Arzachena , che racchiude al suo interno anche la famosa Costa Smeralda , presenta ben tre tombe dei Giganti : quella di Coddu Vecchiu , nelle vicinanze del nuraghe la Prisgiona, e quelle di Capichera e Li Lolghi .
Non spostandosi dalla regione storica della Gallura è possibile visitare anche la tomba dei Giganti di Pascaredda , a 3 km dal comune di Calangianus. A Olbia si trova la tomba su Mont'e s'Abe , restaurata negli anni '70. Nell'entroterra algherese, a 17 km dal comune di Villanova Monteleone (SS) sorge invece la Tomba dei Giganti di Laccaneddu , a ridosso del fiume Lacanu.
Proseguendo verso il centro della Sardegna troviamo numerosissimi siti archeologici dove è possibile ammirare delle tombe di Giganti. La Tomba dei Giganti di Imbertighe sorge nell'altopiano basaltico di Abbasanta, nel nuorese. La struttura è così ben conservata da rappresentare uno dei sepolcri nuragici più belli dell'intera Sardegna.
A Dorgali ci sono ben due tombe: quella di Biristeddi e quella di S'Ena e Thomes . Uno dei più antichi sepolcri collettivi si trova sempre in provincia di Nuoro : si tratta delle Tombe dei giganti di Osono presso Triei. Verso Oristano sorge invece, nel territorio di Paulilatino la Tomba dei giganti di Goronna .
Le Tombe dei giganti del sud Sardegna
Anche al sud i complessi nuragici che vantano tombe dei Giganti non mancano.
Sulla catena montuosa dei Sette Fratelli , nel territorio del comune di Quartucciu (provincia di Cagliari ) si trova la Tomba dei giganti di Is Concias , nella quale è possibile ammirare la cosiddetta facciata a filari (simile a quella dei nuraghi), tipica delle costruzioni funerarie delle tribù nuragiche meridionali.
Nella provincia del Sud Sardegna sorgono ben tre importanti sepolture dei giganti: Su cuaddu 'e Nixias a Lunamatrona, Sa Domu 'e S'Orcu a Siddi e Barrancu Mannu a Santadi.
- Tomba dei Giganti Sa Damu 'e s'Orcu: Wikipedia, Autore: Gianni Careddu
- Tomba dei Giganti di Imbertighe: Flickr, Autore: mariarba
- Tomba dei Giganti Is Concias: Flickr, Autore: Alberto Serra